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| Salve.
Anch'io come voi ho deciso di scrivere una storia.
Parla Nick coem Narratore.
3 maggio
Sono le 7.00 mi trovo ancora assonnato davanti alla porta del bagno gridando contro Joe di aprirmi.
Joe si chiude ore e ore in bagno in cerca del suo quotidiano profilo perfetto da diciottenne.
Colgo l’occasione per ripassare mentalmente la letteratura: oggi voglio essere interrogato perché ieri ho passato tutto il pomeriggio a studiare.
Mentre cerco di ripetere la vita di Shakespeare Kevin mi spinge, Joe apre la porta e io cado ai piedi di Joe.
- GRAZIE KEVIN E ANCHE TU JOE!! GIA’ CHE C’ERI POTEVI APETTARE UN MINUTO IN BAGNO COSI’ NON CADEVO!!!- urlo.
Evidentemente mamma mi ha sentito infatti sgrida sia Joe che Kevin.
Entro in bagno urlando “ E’ tardi è tardi!!!”.
Butto la lacca nel contenitore di Joe e in fretta e furia mi lavo, mi vesto e correndo verso la porta prendo un toast e do un bacio a mamma.
Arrivo in classe totalmente affannato e la prof mi sgrida. Non sono l’unico ad arrivare in ritardo (per fortuna)!! Dietro di me c’è la Cyrus.
Che mi pizzica il braccio facendomi voltare verso di lei. Che bella!!! Penso sia meglio di Afrodite!!
Sbatte le ciglia e io mi perdo nei suoi occhi.
La voce gracchiante della prof mi fa distogliere lo sguardo: che vergogna!!!
Corro al mio posto e mentre spiega rivedo nella mia mente gli occhi di Miley: ma come fa ad essere così bella!!
Sento la prof che chiede chi vuole essere interrogato; non posso ora, ho un lapsus come faccio ad essere interrogato???
Per fortuna non sceglie me!!!
Sospiro. Pensando a lei che si trova proprio davanti a me.
Penso che se quello che è successo quando Miley mi ha guardato possa mettere zizzanie: E SE LO VENISSE A SAPERE JOE?? MI PRENDEREBBE IN GIRO PER TUTTA LA VITA!! PER NON PARLARE DI KEVIN!!! AHH CHE HO COMBINATO!!
Urlo e poi scappo via dalla classe con il mio zaino.
Inizio a correre verso l’uscita quasi con le lacrime agli occhi: che mi prende!!
Incontro Joe ma lo spingo con tutta la forza possibile e corro al parco.
Sono seduto su una panchina e guardo la foto sul cellulare di Miley. Tutto questo è successo per lei. Inizio a piangere come un bambino dell’asilo: come può una simile star come me mettersi a piangere per una ragazza tanto bella, simpatica, attraente e dolce??
Alle 15.15 torno a casa e mi chiudo nella mia stanza accompagnato dai miei pensieri.
Joe appena tornato entra nella mia stanza mi solleva dal letto e mi dice: - Ma che avevi oggi!!! Perché sei scappato??? Ti salvi perché non lo dico a mamma!! Spera che non si sparga la voce! Mi spieghi che cosa è successo??-.
- Senti non ho voglia di parlarne!!! Vorrei rimanere da solo se non ti dispiace!!- rispondo triste e imbarazzato.
- Ok ma spera che non succeda più!!-
Appena Joe chiude la porta metto la faccia nel cucino e urlo.
Poi mi metto al pianoforte e canto parole di una canzone che non conosco:
- When you look me in the eyes
And tell me that you love me
Everithings al right
When you right here by my side -.
Sento il cellulare squillare e con noncuranza e arrabbiato rispondo:
- Pronto??
- Pronto sono Miley vorrei sapere come stai.
Che le dico, un semplice TI AMO?? No è banale mi invento una scusa.
- Avevo troppi pensieri per la testa e non riuscivo a concentrarmi!! Comunque ora devo riattaccare ciao. Domani non verrò a scuola: inventerò una scusa.-
Miley riattacca fredda: chissà che sperava!!
Perché mi ha pizzicato??? E’ logico voleva farmi fare una semplice figuraccia.
Il bello è che dopodomani la vedrò ventiquattro ore al giorno: i JoBros devono partire con lei per un suo tour!!
Maledetto me e quando ho iniziato a cantare!! Vorrei essere una persona normale come tutte le altre!!
Mi arriva un messaggio è lei: “ Domani vieni al parco alle 7.30. Ti devo dire una cosa”.
Senza pensare accetto e mi addormento.
Ma che ho combinato??
Marina
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