| tizz. |
| | Ecco un capitolo tutto dedicato alla nostra fannissima drogatissima Mary Love Bug 6 capitolo Nia: Eccomi a casa. Ancora sconvolta. La cosa che mi stupisce è che anche le atre stanno ceme me. - Mamma, io non ho voglia di mangiare. Ho comprato un panino mentre venivo... - Dissi a mamma. - Ma insomma che diavolo vi è preso oggi? Anche le tue sorelle non mangiano!- - Wow... - Non ero molto attente così risposi con una cosa che non centrava niente. - Approposito mà, io oggi pomerigio esco... Torno dopo cena. - - Bene... Non fare troppo tardi. AH! di alle tue sorelle che io oggi pomeriggio non ci sono... - - ok.. - Entrai in camera mi sedetti sul mio letto e fissai il pavimento. Le mie sorelle mi fissarono, probabilmente mi avevano mai vista in quelle condizioni. Dentro di me ero felicissima. Ma fuori..... No...Bah.... - Ehi Nia, cosa hai fatto? - Mi chiede Anny con un filo di voce... Non riuscivo a parlare. Mi sforzai... Ma dissi solo una parola: - Nick - All'improvviso silenzio. - Nick mi ha chiesto di uscire oggi pomeriggio... - Non risposero, come mi aspettavo. Mi stesi. La testa mi scoppiava. Volevo urlare a più non posso ma non ce feci. Il tempo volò. Vennero le 5, e io alle 5.30 mi dovevo vedere con Nick... Così mi vestii mi truccai per bene. - Bhe io vado ragazze.... Che Dio me la madi buona.... - Dissi alle mie sorelle. - Nia, una cosa... - - ?? - - Sei bellissima. - - Grazie Anto.. -
Uscii di casa mi misi in cammino per il bar. Arrivata, lo vidi. Seduto ad un tavolo. Mi vide e mi venne in contro. Mi fermai. Si avvicinò e si fermi a pochi sentimetri da me. Mi diede un bacio sulla guancia. - Vogliamo andare? - Mi domandò. - Emm...si, dove? - - Al parco va bene? - - Certo.... - Ci mettemmo in cammino in silenzio, al quel punto ero molto imbarazzata, sentivo il suo sguarda a dosso. Arrivati al parco ci sedemmo su una panchina. Notai un gruppo di ragazzi giocare a pallone, certo, una cosa irrilevante, ma non mi fece pensare che lì con Nicholas. - Sai Nia, io... penso che... si insom - si interrupe nel momento in cui sentii un rumore molto vicino mi voltai verso di lui e lo vidi, sanguinare. I ragazzini non avevano più il loro pallone e intuii cosa era successo. - Oh Nick!!!Oddio Nickkk!! - - Non è niente dai... - Aveva un taglio lungo tutto il sopracciglio. Mi ricordai che a casa eravamo equipagiati di bende, acqua ossigenata ecc. perchè Anto e io siamo sempre state sbadate e cadevamo dappertutto. Così non ci pensai 2 volte, lo portai a casa.
Arrivati a casa feci sedere Nick su una sedia delle cucina, corsi in bagno e presi tutto il necessario. Mentre lo medicavo mi disse: - Grazie mille. Comunque prima ti dicevo... - - Apetta un attimo! ho scordato i cerotti! Non ti muovere eh! - corsi in bagno, ero preoccupatissima. Tornai in cucina gli misi il cerotto, lo accompagnai sul divano del salotto. - Cosa stavi dicendo? - - Dicevo... Ti conosco da poco... Ma gia ti amo - Sgranai leggermente gli occhi. Lui fece per avvicinarsi, avevo paura, anzi...Forse non era paura, Non saprei descrivere quella sensazione....... a pochissimi millimetri della mia faccia si fermò, rimase a guardarmi, e poi mi baciò. Chiusi gli occhi...ci baciammo per un po all' improvviso sentii sbattere la porta della mia camerà, mi allontanai la lui e guarda verso il corridoglio dove si affacciava la mia stanza. - Ma si puo saper.... - Era Anny, stava urlando. Probabilmente perchè aveva sentito me che correvo e che sbatevo glisportelli del bagno. E come sempre aveva agito in ritardo.... -.- Quando ci vide però si fermò e ritornò in camera camminando all'indietro con un sorrisetto da ebete stambato sulla faccia. xD Il resto della serata fu molto veloce. La serata più bella della mia vita.
Anto: Entro a casa e mi butto letteralmente sul letto.Non ho voglia di fare nulla...I compiti possono aspettare. Nelfrattempo Joe mi aveva dato il suo numero e adesso tengo tra la mani il cellulare. Metto il suo numero e penso. Penso a cosa fare. Entra Nia in camera con una faccia...Mammamia. - Ehi Nia, cosa hai fatto? - Chiede Anny. - Nick - Risponde. Oddio quesi ragazzi ci hanno sconvolto la vita. - Nick mi ha chiesto di uscire oggi pomeriggio... - - Furbo il ragazzo eh - shignazzo senza farmi sentire. Passa un po di tempo. I miei complotti interni aumentano. Non posso fare cosi pero. Mi metto ansia da sola. - Bhe io vado ragazze.... Che Dio me la madi buona.... - Ci dice. - Nia - la blocco sorridendo - Sei bellissima - le dico con una smorfia. Lei mi ringrazia e se ne va. Improvvisamente rimango da sola in stanza. Prendo il cuscino e me lo metto in faccia. Uffaaaaaaa, va sempre tutto cosi storto. Sono sempre la solita introversa. E poi quella...Selena. Mamma gia dal nome mette i brividi,ne sono sicura fara di tutto per mettere zizzannia. Mentre penso,penso e penso con il cuscino in faccia mi squilla in cellulare. Parte "When You Look Me In The Eyes". Non vedo il numero mi asciugo le lacrime e faccio un respiro. - Pronto - Dico - Ehi ciao Anto - la sua voce,quella voce che mi fa sempre emozionare e che adesso la sento dire cose diverse...La sento parlare con me - Oh ciao Joe...Come va? - Cerco di stare piu calma possibile. - Io bene grazie. Senti volevo chiederti se volevamo andare a prendere un gelato...Che dici? - Mi chiede con voce speranzosa. Senza pensarci due volte accetto. - Certamente, a che ora? - - Se sei pronta anche subito - - O-ok...Ehm ci vediamo a scuola ok? - - Va bene,a fra poco allora - - Si - rispondo alla cornetta muta. Sono pronta. Jeans,maglia...è il meglio che possa fare. Un po di matita e scendo. Mi incammino verso scuola sentendo il mio fedelissimo i-Pod tutto scritto. Leggo attentamente cosa ci ho scritto sopra insieme alle mie sorelle - Jonas The Best,Jonassine 4ever...JOE SEI FIGO? - Oh my Jonas....xD lo nascondo subito in tasca e continuo a passeggiare quando arrivo. Mi siedo al bar di fronte e lo aspetto. Lui arriva e si guarda attorno poi mi trova e mi sorride. Ricambio il sorriso e corre verso di me. - Ciao Anto! - - Ehi Joeeee...Allora che vogliamo fare? - - Uhm...Dai prendiamo un frullato - Annuisco ed entriamo nel bar. Prendo il mio frullato e mi siedo sugli sgabelli davanti al bancone come fa lui. Ne sorseggio un po e lui mi fissa. Oddio che faccio? Ufffa e cosi bello. Finito il frullato usciamo. - Andiamo a fare una passeggiata? - - Certo! - Mi risponde. Mi mette il braccio attorno al collo e iniziamo a passeggiare. So che saro esagerata ma mi sento la ragazza + felice del mondo!
Anny: Tornai a casa. - Ciao mà. - - Anny, mangia. - - Non ho fame. - Mi diressi verso la mia camera e mi buttai davanti al pc. Non riuscivo neanche a mangiare. Pensavo a quello che era successo. *Inizio Flashback* - Cos..?? - Le parole si spensero quando le sue labbra toccarono le mie. Non riuscivo a reagire. Era una cosa troppo bella. Lui si allontanò. Io gli sorrisi, e per la prima volta da quando ci trovavamo lì, ero davvero felice. - Hai da fare questa sera, piccola? - Mi chiese. Non avevo parole. O meglio. Erano troppo gelate per sciogliersi al sole. Feci di no con la testa, debolmente. - Passo a prenderti alle 8. Vestiti bene! - Annuii, senza parole. DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIN - Devo andare! - Mi si avvicinò e mi diede un alto bacio, veloce. Poi si allontanò, mentre io ero rimasta a guardarmi allo specchio, sconvolta. *Fine Flashback* - Ehi Nia, cosa hai fatto? - Chiedo a Nia, entrata con una faccia sconvolta in camera - Nick - Risponde. ANCHE LEI? - Nick mi ha chiesto di uscire oggi pomeriggio... - Non ci credo. La ragazza si prepara per bene. Che bella che è.. - Bhe io vado ragazze.... Che Dio me la madi buona.... - Dissi alle mie sorelle. - Nia, una cosa... - - ?? - - Sei bellissima. - - Grazie Anto.. -
Esce anche Anto. Guardo l'ora. Le 7. Adesso tocca a me vestirmi. Apro il mio armadio. - Passo a prenderti alle 8. Vestiti bene! -.. Vestirmi bene. Va bene. Prendo il mio vestitino aderente rosso. Cerco le scarpe che ci stanno bene. Le indosso. Poi mi trucco. Un pò di matita, rossetto rosso. Dò un'occhiata alle unghie. French. Perfetto. Scendo di sotto, predo la giacca e la indosso. Sento vari rumori provenienti dal bagno e dalla cucina. - Ma cosa sta succedendo? - Vado in cucina. - Ma si puo saper.... - Oooops... Sorrido. Esco. Una macchina nera arriva e si ferma. Mi guardo intorno. Mi avvicino all'auto. Apro lo sportello ed entro. Sorrido e bacio Kevin. Lui mi guarda. - Sei molto bella.. - Io sorrido, mi guardo. - Ma se riesci a vedere solo le scarpe? - Scoppio a ridere. Lui fà il finto offeso e fà partire l'auto. Prendo il cellulare e metto il silenzioso. Qualunque cosa fosse successa, nessuno doveva disturbare. La macchina si farmò davanti il luna park. - Mi hai fatto vestire bene.. Per il luna Park? - Gli dico, stranita. - No. Per quello che c'è di fronte. - Mi dice lui. Mi giro veloce. Rimango a bocca aperta. Il ristorante più costoso della città? Lo guardo, lo bacio. - Dio, quanto ti amo. -
| | |
| |
|