 | ~Nyam Jonas |
| | Glassie *w* Il nuovo capitolo..u.u @-Miley-@
-E così siete nello stesso hotel?- mi chiede lei.
-A quanto pare...sì .- dico io, guardando in basso e sorseggiando il mio frappé.
-E la cosa ti disturba?- mi chiede Emily.Sento che sta cercando di incrociare il mio sguardo, per capire se la risposta che darò sarà verità o menzogna.
-Bhe...disturbare no. Turbare, più che altro. Un pochetto.- dico io, sempre impegnata a fissare le varie sfumature grigiastre del tavolo di granito.
Avevo rintracciato Emily, e insieme avevamo deciso di prenderci qualcosa da bere nel bar. Esclusivamente dell’hotel. Non avevo voglia di uscire e farmi vedere in pubblico.
-Comunque tu lo sapevi.- dissi, e la guardai, con la bocca inclinata in un mezzo sorriso. –Potevi avvertirmi.- dico, fingendo di accusarla.
-Guarda che io la prima volta che li ho visti è stato appunto in quel ristorante.- fa una pausa.-e comunque non vedo perché avrei dovuto chiamarti solo per dirti che c’erano i Jonas. Cioè...non credo che tu abbia bisogno di prepararti psicologicamente prima...-dice,scherzando un po’.
Io non rispondo. Stiamo in silenzio per un po’.
- Miley...posso chiederti una cosa?- mi chiede lei.
-Lo hai appena fatto.- rispondo, usando le classiche frasi fatte che però ti fanno fare sempre non bella figura, però una decente sì.-Comunque...dimmi pure.- dico io. Il mio io profondo sperava che mi chiedesse che ora è o se domani ci potevamo rivedere, ma sapevo già a cosa si sarebbe indirizzata la discussione.
-Senti...mi pare sfacciato chiedertelo,ma in fondo noi ci conosciamo da molto...-dice lei, sembrando di non essere in grado di continuare.
-Sì...?- dico io incitandola a continuare.
-Bhe...che cosa hai provato quando lo hai rivisto?- mi dice lei, con un’espressione indecifrabile. Forse aveva paura che le rispondessi in malo modo.
Proprio per questo, decido di dirle la verità.
-Se ti devo dire la verità, al primo impatto...niente.-
Lei inarca un sopracciglio con aria interrogativa.
Allora cerco di spiegarmi meglio. – Beh...hai presente tutto le sciocchezze romantiche,del tipo il cuore che batte a mille, le farfalle nello stomaco, il rossore...- faccio una pausa.- Non è stato niente di tutto questo a dire la verità.-
Stranamente mi sembrava un po’ delusa. Poi, dopo aver rielaborato la mia affermazione nella sua mente(così mi pareva), la sua espressione cambiò decisamente.
-Quindi tu ti aspettavi da te stessa una reazione da innamorata?- mi chiede lei con una strana luce negli occhi.
Mi aveva ingannata. Anzi, mi ero ingannata da sola.
-Bhe...sì...no...insomma sai...credevo che...-dissi, ma non riuscì a riparare a quanto avevo appena detto.
-E così Nick ha colpito ancora...-dice, con fare da sibillina.
Ormai mi rassegnai. Non potevo più negare all’evidenza. Ero di nuovo caduta nella trappola di quel dannato ragazzo. Mi maledissi tra me e me. Perché quel ragazzo aveva così tanto ascendente su di me? Perché ogni volta che pensavo a lui,percepivo una stretta al cuore? Ecco la risposta. Ma ci voleva per forza Emily per scoprirlo? Sì. Perché sapevo che da sola non sarei mai stata riuscita ad ammetterlo. L’avevo sempre amato, ora più che mai. A Natale,nostra rottura, il mio cuore si era come riempito di ovatta e spugne,per asciugare le lacrime che non osavo cacciare esteriormente. Invece, a distanza di qualche mese, mi sono ripresa, a parer mio a tempo record. Credevo che non sarei mai più riuscita a pensare a Nick come amico, ma invece i nostri rapporti, si sono mantenuti. E ora, che ci eravamo davvero rivisti, quel piccolo spazio che riservavo per lui nel mio cuore si è ingrandito di botto. I miei mille pensieri e impegni avevano contribuito alla riduzione nel tempo di quello spazio, ma io, da maledetta orgogliosa, non ho fatto nulla per impedirlo .Ma quello spazio, per quanto piccolo, c’era rimasto e non era mai scomparso.
-F-forse è come dici tu...-dico io incerta. In quel localino, mi sembrava di soffocare.
-I-io...devo prendere una boccata d’aria...scusami tanto- dico. Prendo la borsa,lascio i soldi per pagare il frappé e scappo via.
So cosa state pensando..perchè la Nyamuzza interrompe la mia lettura? Oh, bhe, se avete letto la parte di Smy, adesso sarete un tantino contente no?'Era l'ora' pensate..xD Bene...ora leggete pure la parte di Nick e preparatevi al prossimo capitoletto...xD
@-Nick-@
Eravamo nel giardino dell’hotel. Seduti su una panchina, davanti a una bella quercia.
-Ricapitolando, dobbiamo ritirare i vestiti, prendere appuntamento con il parrucchiere, pensare a qualcosa di carino da dire...hey,mi stai ascoltando?- esordisce Kevin affianco a me.
-Cos...?Ah...sìsì...-dico io con aria assente.
-Guarda che se non sei presente, ne possiamo parlare un’altra volta!- esclama lui, sembrando un tantino seccato. Ma non potevo biasimarlo. Negli ultimi tempi avevo la testa altrove,persa in chissà quali fantasticherie.
-Potresti ridirmi tutto da capo per preciso?Prometto che ascolto!- dico, in mezzo tra il serio e lo scherzoso, assumendo una faccia ‘seria’ e mettendomi la mano sul petto in maniera teatrale.
-Ok...allora, dicevo...- ri-inizia lui. Cerco di concentrarmi sulle sue parole. Ma dopo un po’ erano di nuovo diventate un piacevole sottofondo per i miei pensieri. Per non essere interrotto di nuovo, annuisco qualche volta, giusto per sicurezza.
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Rientriamo nell’hotel. A dire la verità, di tutto il discorso che mi ha fatto Kev, ho percepito solo la parte ‘si sta facendo brutto,rientriamo dentro. A quanto pare,il mio cervello è molto allenato a sentire solo le cose che vuole sentire.
All’entrata,un ragazzo,a me sconosciuto, ferma un attimo Kevin,che, dal suo sguardo, sembra conoscerlo. Mi fa un cenno per dirmi di aspettarlo un momento, mentre io rimango lì, in mezzo al salone come una statua.
Guardo l’orologio. 15 minuti sono già passati. Mi sono stancato, e anche tanto. Kev capirà.
Prendo l’ascensore. Ci sono due ‘signorine’ sui 30 anni. Probabilmente qualcuno di famoso. Non sono molo aggiornato sullo star system.
Mi guardano entrare, e io noto che si scambiano un occhiata d’intesa. Iniziano a confabulare. Prima piano, senza che io le senta. Ma non le voglio sentire. Non è mio solito impicciarsi nelle cose degli altri. Ma le loro voci aumentano sempre di più. Finché, per quanto mi allontani, riesco a sentire. Hum...mettermi le mani sulle orecchie mi sembrava opportuno e poi...non sono così tanto discreto. Quindi,non avendo scelta, ascolto con interesse.
«E così pare che si guardino ancora in faccia...» «Certo che quella Cyrus poteva trattenersi... »«Fare delle foto così e metterle in Internet...che scandalo! »«Poi fare quella foto con quel ragazzo su un letto...»
Din! Una campanella suona nell’ascensore per annunciare che sono arrivato. Me ne vado subito via da quelle pettegole. Sorrido. Non so perché lo faccio. Sinceramente sono stato lontano da Internet da parecchio tempo. L’unica volta che ci colleghiamo è per rispondere a qualche e-mail dei fan o fare una intervista-chat con dei giornalisti. Comunque Miley la conosco da molto tempo. Non credo che abbia fatto mai cose del genere. E poi la foto sul letto con un ragazzo? Io non ho mai fatto nessuna foto del genere con lei. Sapevo che giravano alcune nostre foto, ma non ero mai andato a cercare. E sinceramente non mi interessano neanche quei giornalisti scandalistici per teenager che pur di vendere, direbbero anche Madonna si è risposata con Stallone. Ok,lo ammetto,però quando fanno le interviste a me e alla mia famiglia,mi interessano xD.
Sono sulla soglia della porta della mia stanza. Ma all’improvviso prendo e me ne vado. In fondo perché no?Io ero già sicuro che Mil non c’entrasse,quindi non credo che mi scandalizzerei più di tanto.
Scendo di nuovo. Però prendo le scale. D’altronde mi fa pure bene u.u.
Rientro nel salone principale. Do’ un leggero sguardo e vedo Kevin che sta compiendo un buffo movimento con la testa cercando di trovarmi. Io cerco di attirare un po’ la sua attenzione,ma alla fine sembro solo cretino che fa dei gesti da demente. Comunque si sa come succede in questi casi. Attiri l’attenzione di tutti ma l’unico che vuoi che ti guardi guarda,per qualche strana legge umana,proprio dall’altra parte.
Poco male. Mi guardo attorno e inizio a camminare. Dopo aver fatto molti giri, più precisamente anche passando per sbaglio nella cucina...,trovo la sala che cercavo. L’Internet Point.
Ci sono solo altre poche persone, comunque io mi scelgo il computer più lontano da tutti, per evitare che qualcuno,vedendo, giudichi male quello che sto per fare. La pagina Internet è già impostata sul sito dei KCA 2008. Cambio e vado su Google. Digito poche parole,giusto per curiosità. E bastano altrettanti pochi link.
Miley,penso,perché l’hai fatto?
E con questo capitolo mi sono vendicata..u.u Emily&Miley 4life u.u Mandy buttati dal balcone..u.u Ora,dopo aver letto questo capitolo, molto probabilmente avrete qualche dubbio, xD, ma tutto sarà spiegato nei prossimi capitoli u.u [/QUOTE] Edited by ~Nyam Jonas - 14/7/2008, 15:09 | | | |
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